Ci siamo. Tutto è compiuto: i soldati per le strade, le squadracce leghiste in giro di notte per proteggerci dall'intelligenza e dalla cultura che minano la nostra semplice vita di consumatori del nulla, il ritorno in grande stile di Santa Madre Chiesa, come sempre pronta ad accorrere dove il potere chiama, l'arrogante protervia di un nanerottolo pelato che, incapace di concepire i diritti ed i doveri (soprattutto i DOVERI) di una società di diritto, vuole arrogarsi poteri infiniti, quasi fosse un nuovo Napoleone. Appena più volgare, appena più basso, appena più stronzo.
Ci siamo. Correrò in camera a cercare il libricino maledetto, il grimorio del Male assoluto e lo metterò in bella vista sul mobile della sala così che quando verranno a prenderci, in una notte di reality e scherzi a parte, non sbaglieranno. Ma prima riunirò le mie figlie e lo leggerò loro come fosse una bella fiaba, iniziando così:
C'era una volta, tanto tempo fa, in un paese lontano che ormai non esiste più, una repubblica fondata sul lavoro....
domenica 8 febbraio 2009
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